Mille anni di oliva lavagnina
Si avvicina il momento dell’olio nuovo! Tra qualche settimana cominceremo la raccolta nell’oliveto storico di Villa Durazzo.
Come sapete tra i prodotti della Tenuta dell’Esedra c’è il nostro pluripremiato olio Celso, pregiato extravergine estratto dalle olive dell’olivo storico di Villa Durazzo.
Forse però non tutti conoscono l’oliva da cui tutto nasce: l’oliva lavagnina.
Sono più o meno mille anni che viene coltivata sistematicamente, soprattutto dai monaci delle grandi abbazie: dovete pensare che nel Medioevo le olive erano merce di scambio, e dalle olive si ricavava anche l’olio da utilizzare nelle chiese e nei monasteri.
Cominciamo col dire che la Lavagnina è una “cugina” della taggiasca, la giuggiolina che a Ponente da Taggia prende il nome di taggiasca e a Levante da Lavagna il nome di lavagnina. E sono le più note, in mezzo alla famiglia delle cultivar (le varietà, insomma) liguri, che contano anche la razzola, colombaia, mortina e pignola.
Le cugine però non sono proprio identiche: la lavagnina è un ecotipo, ossia la pianta è lo stessa ma si differenzia secondo l’ambiente dove si è insediato, nella valle dell’Entella.
Leggermente più piccola della taggiasca, sul fondo dolce e piccante che tutti conoscono ha sentori spiccati di fruttato, soprattutto pinolo e carciofo.
Per apprezzarla appieno, vi consigliamo la nostra Polpa di olive lavagnine, sempre apprezzatissima quando alle feste e ai matrimoni in villa proponiamo l’Angolo della Tenuta, per assaggiare, regalare e regalarsi qualche gustosa attenzione.