Un matrimonio, una festa
Allegria, tanto entusiasmo, preparativi fatti bene, molta collaborazione e molta fiducia nei nostri confronti: nasce così l'evento matrimonio di Marcella e Marco.
Simpatici e divertenti: con loro mi sono trovata benissimo. Era un piacere vederli arrivare da me: giovani, innamorati, complici, un po' originali quel tanto che rende le persone un po' meno prevedibili. Sicuramente fuori dagli schemi: il giorno del matrimonio sono arrivati insieme in villa. Si sono preparati in due camere diverse, forse soltanto perché così lui potesse assaporarsi l'arrivo di lei in abito nuziale con conseguente momento di commozione. Per il resto hanno fatto tutto insieme. Il tragitto al Comune, con l'entrata insieme nella sala hanno reso caldo, intimo e direi romantico – grazie alla loro spontaneità - il rito civile che in genere è piuttosto rigido.
Al termine, ricevimento in villa da noi. Un centinaio di invitati, la maggior parte amici, anche qui tutti molto partecipi nel festeggiare gli sposi. Il ricevimento prevedeva un buffet rigorosamente vegetariano (gli sposi lo sono e hanno voluto far conoscere meglio ai loro ospiti questa filosofia di vita), un cocktail di benvenuto, i primi serviti a tavola e poi un buffet di secondi che proponeva, in modo brillante, piatti alternativi rispetto alle portate classiche di carne o pesce.
L'organizzazione dei tavoli è piaciuta moltissimo. Attaccati a un alberello i cartoncini con i nomi: la novità consisteva nel fatto che, oltre i nomi, all'albero avevamo appeso cestini fioriti, sacchettini in stoffa, nastri, barattolini in vetro decorati. Un albero “arredato” e l'effetto, devo dire, era molto suggestivo. Tocco in più, tutti i cartoncini erano scritti a mano dalla sposa, che è dotata di una bellissima grafia. Colori verdino salvia e glicine per i nastri e la carta, per i fiori il bianco. Per i tavoli i nomi dei fiori. Le composizioni floreali per i centritavola e i buffet erano dei tralci appoggiati in modo molto spontaneo, privi di qualunque contenitore, con molte foglie e mazzi di gypsophila.
L'effetto era sofisticato e originale, due aggettivi che sono perfetti anche per definire la sposa, elegantissima in un abito – cosa importantissima – perfettamente adatto a lei. Elegantissimo anche lo sposo, in abito blu di taglio sartoriale con cravatta di una gradazione di un rosa spento e molto chiaro, gardenia all'occhiello. Il bouquet della sposa con essenze floreali bianche di forma cascante completava il quadro.
Tornando al ricevimento, taglio della torta e poi ballo, open bar e divertimento per tutti. Per bomboniera una piantina di lavanda che gli ospiti hanno gradito molto. La festa è riuscita benissimo, gli sposi e gli ospiti si sono molto divertiti. Per quanto noi cerchiamo di organizzare alla perfezione, è la simpatia degli sposi e il coinvolgimento dei loro invitati che fa sì che una festa si possa definire davvero riuscita.
È chiaro, noi facciamo un lavoro che ci mette tutti i giorni in contatto con persone innamorate, ma ci sono tanti tipi di amore. Ci sono coppie che si amano così tanto che, pur vivendo circondati da amici e pur essendo simpatici e comunicativi, riescono a escludere per un momento il mondo che li circonda e a dedicarsi l’uno all’altro: Marco e Marcella voi avete la fortuna di essere così e di esservi incontrati.
Auguri cari da tutti noi.