Stress da attesa: come combatterlo
Io mi sono sposata e nei preparativi del mio matrimonio mi sono divertita. "Certo con il lavoro che fai, per te è facile organizzare", direte voi. Ma io non facevo ancora questo lavoro. L'unica cosa è che avevo vicino mia sorella, che - al di là del lavoro che poi abbiamo scelto di fare - è sempre stata molto brava a organizzare.
Aggiungiamo che quando mi sono sposata io (ormai sono passati un po' di anni) il matrimonio era una bella festa, ma certo non così complicata, per lo meno non aveva così tanti aspetti a cui dedicare la massima attenzione.
Oggi le spose danno così tanta importanza a questo giorno e lo caricano di così tante aspettative che non arrivare stressati è davvero difficile. Di questo voglio parlare, rivolgendomi soprattutto alle spose, ma anche agli sposi, che sono sempre più coinvolti.
Le spose sono quasi tutte agitate, in tensione, direi un po' impaurite. Di fronte a certe semplici decisioni vanno completamente in crisi, con il risultato di non arrivare alla scelta giusta. Gli appuntamenti diventano interminabili, perché ci blocchiamo su un punto al quale, se fossimo sereni, dedicheremmo al massimo mezz'ora. Ansia crescente e relativa delusione nella sposa, perplessità di lui che vede scontenta lei: tutto questo serve a qualcosa? No. Si chiama "Stress da preparativo" e quasi sempre non porta a niente.
La risposta è la stessa: "Non ci siamo mai sposati". Si, va bene, ma il punto è che il matrimonio è diventato un “evento”: bisogna stupire. E spesso si innescano meccanismi pericolosi: bisogna farlo più bello di quello dell'amica che si è sposata il mese prima, più sfarzoso di quello della cugina, più sorprendente di quello della testimone... (E qui ci vuole proprio, l'esperto del settore! Quello che tiene alla riuscita del vostro evento quanto voi, che vi può consigliare, supportare, tenere per mano. Vedrete che verrà tutto benissimo, ma soprattutto vi farà stare molto più tranquilli!).
Pensate allora a quando dovete uscire: non è bello il momento di prepararsi? Oppure, invitate qualcuno a cena: è bello pensare a cosa preparerete e come sarà la serata. Andate a visitare un bel posto: è bello anche il tragitto per arrivare.
Ecco, i preparativi per il matrimonio dovrebbero proprio essere così: i mesi dedicati ai preparativi possono essere bellissimi, godeteveli! Il giorno del matrimonio dura un attimo, e spesso siete così tesi che vivete una minima parte di quello che succede intorno a voi.
Credo invece che si dovrebbe riportare il senso della giornata a quello che rappresenta: "Sposo la persona che ho scelto, vivrò con lei, la vedrò, le parlerò, la chiamerò tutte le volte che lo vorrò fare, condividerò la vita".
È sicuramente un giorno importante, uno dei più belli della nostra vita: sarà emozionante aspettare che arrivi, prepararlo e poi anche viverlo con tutto voi stessi...