Shakespeare in love
Re degli Elfi, Regina delle Fate, boschi fitti di alberi, intrecci di storie d'amore. Lui innamorato di lei innamorata di un altro lui, un mago che in questi scenari non può non esserci e un elisir di colore vermiglio che quando lo bevi ti fa innamorare della persona che è davanti a te in quell'istante.Qualcuno di voi avrà già capito: è il “Sogno di una notte di mezza estate” di Shakespeare, commedia che parla d’amore. Per noi è stata l'ispirazione per un matrimonio di due giovanissimi sposi che nel loro grande giorno volevano sognare e giocare.
La sposa ama molto l'azzurro, così abbiamo scelto un tema cromatico composto da una gamma di azzurri spenti abbinati al beige. Un disegno di una coppia di abitanti del bosco circondati da un volo di foglioline e di violette era l'immagine delle partecipazioni che abbiamo mantenuto per gli inviti, i menù, i segnaposti. Un albero stilizzato di legno era il supporto per i cartoncini con l'organizzazione dei tavoli, che abbiamo intitolato ai personaggi della commedia: Oberon, Titania, Lisandro, Ermia, Puck... . Infine, fiori scelti tra le fioriture spontanee, misti a rami ritorti e a collane di foglie.
La cosa bella e anche inusuale di questo evento è stata quella di attingere dal Sogno di una notte di mezza estate, non soltanto per la parte grafica, ma anche per creare l'animazione. Le fatine hanno accolto l'arrivo della sposa e le hanno dedicato un balletto, il mago Puck, Oberon e Tatiana hanno intrattenuto gli ospiti nell'aperitivo e a tavola con giochi di corte, poi al taglio della torta hanno coinvolto gli invitati in una quadriglia: all'inizio, tutti restii... poi non smettevano più!
Un volo di foglioline azzurre decorava la torta, a cui le fatine hanno dedicato un’altra danza. Dopo il taglio della torta, eccoci tornati ai giorni nostri: gli sposi e i loro amici, tutti giovanissimi, si sono scatenati nei balli accompagnati da un trio live: tastiera, sax e voce.
Penso che questo matrimonio mi rimarrà impresso: io l'ho organizzato soltanto con lo sposo, che per la sposa ha voluto soltanto sorprese. Lei si è fidata completamente di lui... Pensate che bello credere così tanto in una persona. Anche questo è Amore. La sposa aveva espresso un unico desiderio: ha voluto arrivare su un cavallo bianco, è stato davvero bellissimo, svariate volte mi era successo di dover cercare una carrozza, ma non un cavallo e comunque il desiderio è stato esaudito. Io ho aspettato la sposa quando è arrivata anche perché volevo conoscerla e le ho detto che al suo arrivo, prima di iniziare la cerimonia, ci sarebbe stata una piccola cosa dedicata a lei.
Lei era emozionatissima: "Vuoi anche il mio cuore?" mi ha risposto. In realtà non ero io che volevo il suo cuore, ma lo sposo che ha fatto di tutto per meritarselo. Quando poi, dopo la torta, ha iniziato a ballare si è trasformata in un maschiaccio con vestito da sposa annodato e scarpe da jogging azzurre, molto simpatica.
Carissimi Simone e Greta, mi ha fatto davvero piacere organizzare il vostro matrimonio.
A Greta, Simone e al piccolo Leo i miei più cari auguri.