Ma i bambini si divertono, ai matrimoni?
"Mi chiamo Giacomo, ho 6 anni e sabato andrò a un matrimonio con mamma e papà. La mamma sicuramente mi vestirà bene e io, invece, non ho tanta voglia di essere elegante, ma almeno riuscirò a divertirmi?"
Certo un bimbo è un ospite al quale dobbiamo dedicare attenzione, pensare a lui è un compito da non sottovalutare: i suoi genitori ci saranno grati, perché se il loro bambino sarà in buone mani, loro si potranno godere la festa.
Ci sono tanti sistemi per avere successo con i nostri piccoli ospiti.
Intanto ci vuole un menù adatto a loro, con portate che soddisfino il loro gusti e la loro golosità. Da sempre – voi genitori lo sapete meglio di me - i più graditi sono i piatti più semplici: gnocchetti al pesto, per esempio, cotoletta alla milanese, patatine fritte, coppa di gelato... Anche la loro tavola sia apparecchiata in modo adatto, senza bicchieri con lo stelo troppo alto, posate troppo grosse per loro, e ingombranti sottopiatti. Invece si può pensare a un segnaposto divertente, un piccolo giochino, che loro possano conservare come ricordo dell'evento.
E poi un programma vario per la giornata, con tanti giochi dinamici se è bel tempo e si può stare all'aperto, oppure giochi da tavolo se si sarà costretti a rimanere all'interno.
Noi molto spesso affidiamo l'intrattenimento dei bambini a giovani ragazzi creativi, originali e molto eclettici. Non dimentichiamoci che i bambini, oggi, sono sempre più abituati alle feste di compleanno con animatori, quindi piuttosto esigenti.
Possono ballare, cantare, colorare magari tutti assieme un quadro che poi regaleranno agli sposi, possono anche divertirsi in una caccia al tesoro oppure preparare una brevissima rappresentazione di accompagnamento al taglio della torta. Oppure ancora impegnarsi in un servizio fotografico con macchine usa e getta, per offrire un racconto della giornata vista con i loro occhi.
E Giacomo come sarà stato? "Benissimo" hanno detto i suoi amici: si è così scatenato giocando che alla fine si è addormentato su un divano, in una sala della villa. Eh si, succede proprio così: piano piano, i divani si riempiono di bambini con le guance rosse, spossati e felici. Dormono così sodo che bisogna prenderli in braccio prima di incamminarsi sulla via del ritorno.