Il lavoro più bello del mondo
"Facciamo il lavoro più bello del mondo". Impegnativo, un po' stressante, intenso, di sacrificio, ma bello.
Che arrivi questo concetto alle persone lo dimostra il fatto che molti, quando mi parlano, mi dicono che mi invidiano molto per il lavoro che svolgo. E hanno ragione!
Quest'anno abbiamo iniziato in grande la stagione con un matrimonio che ci ha tenuto impegnati tre giorni in qualità di partner di Angelo Garini per la Liguria: prima sera White Party in piazzetta a Portofino in uno dei locali storici del paese, con musica jazz di accompagnamento con un pianoforte a coda rigorosamente bianco, piatti della cucina ligure e un'atmosfera davvero unica.
L'indomani, il grande giorno in villa. Dal bianco siamo passati ai colori che Angelo ama molto: fucsia, rosa e arancio chiari.
Per la cerimonia, grandi vasi medicei sulla balaustra e mazzolini sulle panche. Bouquet fucsia, colore preferito della sposa. Tavoli imperiali, luci scenografiche dorate per il piano nobile di Villa Durazzo a Santa Margherita Ligure e per la cena curata dall'eccellente banqueting di Capurro Ricevimenti di Genova.
Un accompagnamento musicale con musica classica suonata da violinisti esperti che accompagnavano una soprano bravissima ha deliziato letteralmente gli ospiti, molti dei quali non erano italiani, con romanze della nostra tradizione, ricevendo moltissimi applausi. Dopo cena, un'ora di live band ha fatto ballare e cantare tutti e infine per la notte dj set (e krapfen caldi con crema pasticciera, una bontà...). Al taglio della torta, una wedding cake con un volo di farfalle degli stessi colori dei fiori e, per continuare a coinvolgere, uno spettacolo di danzatirci che ballavano col fuoco!
Angelo, acuto osservatore e maestro nel cogliere nelle sue scenografie gli elementi artistici della casa, ha posizionato il tavolo delle bomboniere sotto il lampadario dell'ingresso della villa e, da quel punto, ha fatto scendere una ghirlanda di foglie che poi si apriva a decorare il tavolo, con scatole di seta in coordinato con i colori dell'allestimento. Quando gli ho fatto i complimenti per la realizzazione mi ha risposto che si era ispirato ai giardini all' italiana.
Domenica, un saluto agli invitati con un brunch nell'albergo dove soggiornavano gli sposi e il loro seguito. È sempre bello lavorare con Angelo, ha sempre un sorriso, una battuta, sa creare spirito di corpo, anche in questi giorni era seguito da uno stuolo di stagisti.
Siamo stati proprio noi due, Angelo e io, che a un tratto ci siamo detti: "Facciamo il lavoro più bello del mondo". Eravamo avvolti dalle luci calde, ascoltavamo musica classica, se ci guardavamo in giro vedevamo solo cose belle e persone contente.
Tanto impegno, ma tanta soddisfazione.
Dopo il brunch un po' di tregua? No, Angelo riparte per Milano e io incontro un'altra sposa. Si ricomincia con altri desideri da esaudire e con altri sogni da realizzare.