I wanna be a part of it: New York New York

Coinvolgente, tentacolare, affascinante, incredibile, multietnica, inaspettata, sommersa dalla tecnologia: New York. E potremmo divertirci a trovare altri aggettivi per definirla, ma non finiremmo mai, perché ognuno di noi la vivrebbe in modo differente.

Io ci sono appena stata e ho assaporato tutto di questa città che mi è sempre immensamente piaciuta.
Ogni volta, una diversa sensazione. La prima volta è stato molti anni fa, con mio padre: quando sono rientrata in Italia, non riuscivo a smettere di pensare agli Stati Uniti. Nei viaggi successivi, credevo di essere già un po' più preparata, ma ogni volta ti prende, ti assorbe completamente.

Quest'anno ho organizzato le giornate in modo da far conoscere New York a Raffaele, che la vedeva per la prima volta: la Statua della Libertà, i musei Met e Moma, Fifth Avenue, Broadway, la 42st, Central Park, Ground Zero, Rockefeller Center, Empire State Building, Chinatown, Little Italy, Soho, Apple Store. Un programma intenso, ma volevo che capisse che cosa è questa città, che cosa ci può trasmettere.
Base in un grande albergo tipicamente americano sulla 42st all'incrocio con Madison Avenue, con grande hall, grande camera, grandi letti... tutto grande, tutto: i piatti quando sei a cena, i bicchieri per l'acqua, persino le tazze che gli americani hanno l'abitudine di portare con loro tutto il giorno. C'era anche Orietta: un po' di tempo ce lo siamo preso per aggiornarci sulle tendenze wedding. Le partecipazioni, per esempio, aspetto in cui loro sono molto bravi e molto diversi da noi; poi una puntata da Saks, ultimo piano, dove ci sono tutti i grandi stilisti per gli abiti da sposa, le librerie per le provviste di libri e magazine, il Plaza, tempio e icona di matrimoni esclusivi, i fiori che sono sempre grandi protagonisti.

Bellissimo girare per NY, e non solo per i matrimoni! Per la tenuta, pensando ai nostri prodotti e alla nostra cucina, ho preso di tutto in questi store super specializzati: barattoli, grembiuli, utensili vari.

Da New York a Washington con la visita alle mete obbligate e una passeggiata per Georgetown, parte vecchia della città, molto piacevole.
Alla sera cena in locali eleganti, ristoranti tipici, locali alternativi. Cucina rigorosamente statunitense rivisitata in tanti modi e, al mattino, non poteva mancare l'american breakfast: proprio di fronte al nostro albergo c'era un locale noto per servire la migliore colazione d'America! La giornata iniziava sempre così: tavolo da Pershing e poi via: anche soltanto camminare per le strade e guardare era entusiasmante.

È una città così intensa che mi sono chiesta se almeno i newyorkesi la conoscono profondamente. Forse no, ma forse è anche il suo fascino: ogni giorno scoprire sempre qualcosa che non sapevamo di lei.
Come fanno gli innamorati.

DSC03753
DSC03758
DSC03789
DSCN1053
DSCN1097
IMG 20160518 WA0014
IMG 1292
IMG 2343
IMG 2446
IMG 2508
IMG 2607

Visita i siti del gruppo