M'ama, non m'ama
Quante volte abbiamo sfogliato una margheritina dicendo “M'ama, non m'ama”? (Quante volte abbiamo strappato due petali alla volta pur di far venire m'ama?).
A Sestri Levante ora il viale è tutto fiorito di margheritine, anzi di "pratoline" - che trovo carinissimo come nome. Potremmo invitare tutti gli innamorati della città a fare questo gioco, da tante ce ne sono. Ma a parte il m'ama non m'ama, oggi vogliamo farvi una domanda indiscreta: voi vi sentite amate? E come vi sentite amate? E quanto?
Per esempio vi piacerebbe essere più protette, oppure essere capite, vorreste una compagnia totale o vi piacciono i vostri spazi? Vi siete innamorate di quello che per tanti anni è stato il vostro più caro amico al quale avete confidato tutti i vostri amori, oppure di quello che vi è sempre piaciuto, non vi ha mai guardato e poi finalmente si è accorto di voi?
Sarebbe bello, insomma, sapere cosa c'è dietro una storia d'amore, sapere perché due persone si scelgono. Ci sono coppie apparentemente improbabili che funzionano e resistono alle intemperie e altre istituzionalmente perfette che non proseguono il cammino.
E poi gli sposi, i fidanzati, gli uomini: loro la sfogliano, la margheritina? Sono anche loro un po' romantici? Forse non quanto noi vorremmo, oppure sembrano duri ma in realtà hanno i nostri stessi dubbi, le nostre incertezze, le nostre insicurezze. E semplicemente aspettano soltanto di incontrare qualcuno che li capisca, di cui potersi fidare e con cui potersi rilassare. Eh sì, perché è fondamentale poter essere se stessi, ma non è così semplice. Perché questo post? Non lo so, forse perché l'amore è fatto di tante sfaccettature, alle volte siamo più disposti a saperle guardare, come i petali di queste margherite.
Altre volte il nostro stato d'animo non ci mette in grado di capire.
O forse è solo perché a Sestri Levante in mezzo a tutte queste margheritine è tutto così bello che sono diventata romantica.