Il Comitato degli Orti

Curare un orto può essere un lavoro, o un passatempo per appassionati. A L'Esedra di Santo Stefano, però, l’orto è qualcosa di più: un Comitato degli Orti.

Prima di tutto, non è un orto solo, ma sono tanti, e si curano secondo tradizione: ci si coltivano tutti gli ortaggi, si innaffiano con l’acqua dei pozzi, ci si passa tutta la giornata. Poi, ogni orto ha una storia e dietro a ogni storia c’è un protagonista. Gino, per esempio, è la memoria storica degli orti, che sono sempre stati qui. Il suo orto è "poetico”, lo si riconosce dal piccolo pergolato: una scenografia degna di un film, come diciamo sempre, e il bello è che è allestito tutto con materiali riadattati (i contadini hanno la grande virtù di saper riutilizzare tutto, qui non si spreca niente). Ogni volta che leggete a proposito dell’Esedra "Varcando il cancello si entra in un mondo incontaminato" dovete immaginare proprio gli orti della villa e i girasoli all’inizio di ogni filare.

Infine, per gli artefici degli orti - come Gino, sono tutti in età matura - ritrovarsi nella Tenuta è diventato più di un passatempo, tanto che hanno deciso di costituirsi in comitato, senza di fini di lucro ma con lo scopo di tutelare la terra e promuovere gli antichi metodi di lavorazione e raccolta. Il responsabile del Comitato degli Orti., Roberto, si rapporta a noi per essere sempre informato sugli eventi in programma. La loro è una produzione per uso familiare: curano gli orti più per stare tutti insieme che per quello che effettivamente raccolgono. Ogni anno il Comitato organizza un pranzo nel quale ognuno prepara qualcosa e si mangia tutti insieme, sulle tavole e le panche di legno che si sono costruiti.
Noi siamo invitati e partecipiamo sempre con grande piacere. Sono tutte persone genuine, li conosciamo da tempo, sono amici. E il Comitato degli Orti è aperto a tutti: se siete appassionati di vita all’aperto, di orto, e di buona compagnia, siete i benvenuti!